Lockdown in Cina: annunci dai droni
Ancora una volta per milioni di persone è scattato il lockdown in Cina, con droni che annunciano messaggi anche intimidatori. La politica di Pechino di raggiungere la totale assenza di casi Covid porta il governo a decidere improvvise chiusure totali di quartieri o intere città nel caso si manifesti anche un ridotto numero di contagi. E’ una scena già vista, ma effettivamente dopo ormai più di due anni dall’inizio della pandemia fa decisamente specie.
Come vi abbiamo già raccontato in altri articoli, i droni sono spesso stati utilizzati per diffondere messaggi durante i vari lockdown in Cina, leggete anche “Lockdown a Shanghai: droni per imporre le regole”.
Droni annunciano il lockdown in Cina
Nelle immagini diffuse sui social, è possibile vedere in diversi luoghi droni Dji Matrice 210, che avvicinandosi alle finestre delle abitazioni, annunciano il lockdown in Cina, o meglio in quella specifica area. Un messaggio dalla voce femminile, metallica e quasi da film di fantascienza. Viene intimato di rimanere chiusi nelle proprie abitazioni, prospettando l’arresto per i trasgressori.
Tra i più ripetuti messaggio per annunciare l’ennesimo lockdown in Cina figura il seguente: “Rimanete nelle vostre camere a meno che non dobbiate fare il vostro test Covid. Non uscite per altri motivi altrimenti vi arrestiamo”. Sicuramente un approccio severo che risuona ad ogni finestra dei palazzi visitati uno per uno dai droni. Nelle stesse modalità i cittadini vengono avvisati sul momento in cui occorre che si preparino per il test giornaliero di controllo. Chi risulta positivo sarà poi costretto a raggiungere gli appositi centri di accoglienza.
Insomma, a oltre due anni dall’inizio della pandemia, il lockdown in Cina è ancora lo strumento utilizzato dal governo per cercare di ottenere la totale assenza di casi. Questa “strategia zero Covid” si avvale quindi della tecnologia dei droni per raggiungere in tempi brevi il maggior numero di persone. Gli stessi droni, anche in passato, hanno avuto un ruolo di controllo sui possibili trasgressori dei divieti. In altri casi, invece, sono stati particolarmente utili per recapitare prodotti e medicinali in determinate aree del paese in rapidità e sicurezza.
Potete vedere il video completo al seguente link.
